The Old Homestead / Il vecchio casolare

Up and down the old homestead
The naked rider gallops through his head
And although the moon isn't full
He still feels the pull

Out on the floor where the cowboys dance
Approaching slowly at a glance
Here comes the shadow of his stance
The reins are fallin' from his hands

"Why do you ride that crazy horse?"
Inquires the shadow with little remorse
Just then a priest comes down the stairs
With a sack of dreams and old nightmares

"Who are you", the rider says
"You dress in black but you talk like a Fed
You spout ideas from books that you read
Don't you care about this guy's head?"

Just then the sound of hoofbeats was heard
And the sky was darkened by a prehistoric bird
Who flew between the unfulfilled moon
And the naked rider, to a telephone booth

"We'll call the moon and see what's up
I've got some change in this little tin cup
We'll say that the shadow is growin' dim
And we need some light to get back to him
Just one call should do it all
I'll carve this number on the wall
With my beak"

Flying feathers were all around
The air was filled with a ringing sound
Two more birds, the second and the third
Came down from the sky to deliver the word

"Where have you been", they said to the first
"Get back to the clouds, we're dying of thirst
There's not enough time to make that call
Let's ditch this rider, shadow and all"

The sky was filled with the beautiful birds
Still on the ground some crying was heard
With his dime in his hand and his hand on the dial
His ears were sweating as he forced a smile

Hoofbeats beating across the range
He rode through the night with his cup of change
Tired and beaten he fell into slumber
But up in the sky they still had his number

Up and down the old homestead
The naked rider gallops through his head
And although the moon isn't full
He still feels the pull
Still feels the pull
Still feels the pull
Still feels the pull
Still feels the pull


* * * *

Su e giù per il vecchio casolare
Il cavaliere nudo galoppa nella sua mente
E anche se la luna non è piena
Ne sente lo stesso l’influsso

Giù in pista dove ballano i cowboy
Avvicinandosi lenta e furtiva
Ecco arrivare l'ombra della sua figura
Le redini cadono dalle sue mani

”Perché monti quel cavallo pazzo?”
Chiede l'ombra con una punta di rimorso
In quel momento un prete scende le scale
Con una borsa piena di sogni e vecchi incubi

”Chi sei tu?”, dice il cavaliere
”Vesti di nero ma parli come un federale
Sputi sentenze che prendi dai libri che leggi
Non ti importa della testa di questo tizio?”

Subiti dopo si udì rumore di zoccoli
E il cielo venne oscurato da un uccello preistorico
Che volò tra la luna insoddisfatta
E il cavaliere nudo, verso una cabina telefonica

”Chiameremo la luna e capiremo cosa succede
Ho degli spiccioli in questa lattina
Diremo che l'ombra si sta offuscando
E ci serve un po' di luce per tornare da lui
Dovrebbe bastare una chiamata
Inciderò questo numero sul muro
Con il mio becco”

Volavano piume tutto intorno
L'aria era satura di un suono squillante
Altri due uccelli, il secondo e il terzo
Scesero giù dal cielo per dire la loro

“Dove sei stato?”, chiesero al primo
“Torniamo sulle nuvole, stiamo morendo di sete
Non c'è abbastanza tempo per fare quella chiamata
Lasciamo perdere il cavaliere, l’ombra e tutto il resto”

Il cielo era pieno di bellissimi uccelli
Sulla terra si udì ancora qualche pianto
Con gli spiccioli in mano e la mano sul telefono
Le sue orecchie sudavano mentre si sforzava di sorridere

Scalpiccio di zoccoli nel campo
Lui cavalcò nella notte con la sua lattina di spiccioli
Stanco e abbattuto cadde nel sonno
Ma su in cielo avevano ancora il suo numero

Su e giù per il vecchio casolare
Il cavaliere nudo galoppa nella sua mente
E anche se la luna non è piena
Ne sente lo stesso l’influsso
Ne sente lo stesso l’influsso
Ne sente lo stesso l’influsso
Ne sente lo stesso l’influsso
Ne sente lo stesso l’influsso